Il Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 110 del 12 maggio 2022[1] contiene la Ripubblicazione del testo del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17, coordinato con la legge di conversione 27 aprile 2022, n. 34, recante: «Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali.», corredato delle relative note.
L’articolo 11, “regolamentazione dello sviluppo del fotovoltaico in agricoltura”, elimina il limite massimo del 10% della superficie agricola aziendale per interventi riguardanti sia impianti fotovoltaici a terra sia l’agrovoltaico, come requisito per l’accesso al sistema degli incentivi. L’articolo 11, al comma 1 punto a), interviene sull’articolo 65 della legge 27 del 2012 e precisa che la già prevista “realizzazione di sistemi di monitoraggio” per gli impianti agrovoltaici dovrà avvenire nel “rispetto di linee guida adottate dal Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, in collaborazione con il Gestore dei servizi energetici (GSE), entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione”. Si auspica, pertanto, che tali tempi siano rispettati così da dare certezze agli agricoltori che stanno investendo nel settore delle rinnovabili.
La citata legge 34/2022, quindi, mantiene il dispositivo dell’articolo 65 della 27/2012 il quale – si ricorda – esclude gli impianti fotovoltaici collocati a terra in aree agricole dal sistema degli incentivi. Come sopra richiamato, resta invece la possibilità di accesso, con condizioni, per gli impianti agrovoltaici.
Di interesse per il mondo agricolo è anche il punto b) del comma 1 del citato articolo 11. Si precisa che vi è possibilità di accesso al sistema degli incentivi per “ …impianti solari fotovoltaici flottanti da realizzare su superfici bagnate ovvero su invasi artificiali di piccole o grandi dimensioni …” L’impianto deve però risultare compatibile con gli altri usi in essere.
Il quadro delle opportunità in campo energetico per il settore agricolo, quindi, si va via via precisando nei dettagli, pur se restano le difficoltà di una norma di non immediata comprensione. Ora, si resta in attesa dei bandi sui parchi solari e sull’agrovoltaico che potranno fare del mondo agricolo un rilevante produttore di energia.
[1] https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2022/05/12/110/so/17/sg/pdf