La PAC attribuisce un ruolo chiave ai servizi di consulenza e al trasferimento dell’innovazione e delle conoscenze. La programmazione 2014 – 2020 ha sviluppato l’approccio PEI-AGRI – partnership europea per la produttività e la sostenibilità in agricoltura – e ha operato attraverso due Misure: la Misura 1 “Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione” e la Misura 2 “Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole”. L’approccio interattivo all’innovazione introdotto dai PEI è attuato grazie allo strumento del Gruppo Operativo per l’innovazione (GO) costituito e promosso per mezzo delle sotto-misure 16.1 e 16.2. I GO perseguono l’obiettivo di favorire la collaborazione fra Organismi di Ricerca, imprese agroalimentari e aziende agricole. In Toscana risultano attivi 52 GO che hanno ottenuto un contributo di 15,7 milioni di euro (https://www.innovarurale.it/it/pei-agri/i-gruppi-operativi-toscana).
L’obiettivo trasversale della nuova PAC – di cui all’art. 6 comma 2 del Regolamento (UE) 2021/2115 del 2 dicembre 2021 – conferma la centralità di “un migliore accesso alla ricerca, all’innovazione, allo scambio di conoscenze e alla formazione” ai fini dell’ammodernamento dell’agricoltura e delle zone rurali. La nuova PAC prevede l’adozione del modello AKIS – dall’inglese Agricultural knowledge and innovation system, ovvero Sistema della conoscenza e dell’innovazione in agricoltura – definito dall’art. 3 del Regolamento (UE) 2021/2115 come “combinazione di flussi organizzativi e di conoscenze tra persone, organizzazioni e istituzioni che utilizzano e producono conoscenza nel settore dell’agricoltura e in quelli correlati”. L’AKIS è partecipato da aziende agricole e agroalimentari, consulenti, mondo della ricerca, esperti di comunicazione, Organizzazioni degli agricoltori e altri portatori di interessi nel settore agricolo e agroalimentare.
Nel Piano Strategico nazionale – in fase di valutazione da parte della Commissione, per una sua approvazione entro l’autunno 2022 – è previsto uno specifico Intervento di Sviluppo Rurale destinato a “scambio di conoscenza e diffusione dell’informazione”, comprensivo di azioni di sostegno alle attività degli AKIS. Un altro Intervento di Sviluppo Rurale è dedicato alla “Cooperazione” e prevede il sostegno ai gruppi operativi PEI-AGRI anche attraverso azioni che coinvolgano gli AKIS.
Nei prossimi mesi si avrà un quadro più chiaro di come saranno attuati questi Interventi; e Coldiretti non farà mancare azioni di informazione e di indirizzo alle imprese.