Notice: Undefined variable: multi in /var/www/html/agoragri.eu/wp-content/plugins/eu-cookie-law/class-frontend.php on line 106

Misura Agroambientali "Energia"

Fotovoltaico e Agricoltura

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) prevede numerosi interventi in campo energetico dei quali almeno 2 appaiono di notevole interesse per il contributo energetico rinnovabile da parte dell’agricoltura.

Il primo è quello noto come “Parco Agrisolare” e rientra nella Missione 2 “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica” – Componente C1 – “Economia circolare e Agricoltura sostenibile”. Il 15 dicembre 2021 il Mipaaf ha emanato un Avviso di Consultazione tecnica per i soggetti interessati con scadenza 31 dicembre. Gli interventi ammessi a contributo vanno realizzati sui tetti dei fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale, accatastati nel catasto dei fabbricati. È previsto l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici unitamente all’esecuzione di almeno un intervento di: rimozione e smaltimento amianto dai tetti; isolamento termico dei tetti; sostituzione del tetto e realizzazione di un sistema di aerazione. Si prevede un investimento di 1,5 miliardi e una potenza installata di almeno 0,43 GW nel 2026 su una copertura stimata di 4,3 milioni di mq.

Il secondo intervento è noto come “agro-voltaico” e rientra anch’esso nella Missione 2 del PNRR. Si dovranno usare pannelli fotovoltaici sollevati da terra e il cui inserimento sia compatibile con le esigenze di luce delle piante; comunque, dovranno essere fornite ulteriori specifiche tecniche. L’obiettivo dell’intervento è quello di arrivare a regime a una potenza installata di 2 GW. I bandi saranno gestiti dal MITE (Ministero Transizione Ecologica).

In entrambi i casi, come chiesto da Coldiretti, non sono consentiti impianti a terra: così da impedire un ulteriore consumo di suolo agrario.

Ora è da costruire una governance territoriale, soprattutto per l’agro-voltaico, al fine di garantire il corretto inserimento paesagistico degli impianti e permettere lo sviluppo di filiere di produzione energetica integrate con la produzione agricola.