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Misura Agroambientali "Energia"

Un’occasione per le serre

La legge 34/2022[1] contiene diverse opportunità per l’agricoltura. Durante la discussione parlamentare è stato aggiunto al testo un articolo dedicato al settore serricolo. Si tratta dell’11-bis Riconversione e incremento dell’efficienza energetica degli impianti serricoli. Il comma 1 prevede che … il Ministro della transizione ecologica, con proprio decreto, di concerto con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali e con il Ministro dello sviluppo economico … predispone un piano nazionale per la riconversione degli impianti serricoli in siti agro energetici. Non vi sono nuovi, specifici stanziamenti; nei commi 3 e 4 si precisa che il decreto da emanare dovrà individuare le forme e le modalità per il raccordo tra le finalità dell’articolo 11-bis e … gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza per il comparto agricolo, anche mediante il ricorso agli strumenti finanziari per l’agricoltura sostenibile e le agroenergie nonché ai contratti di filiera.

Le finalità da perseguire con il piano nazionale sono elencate nel comma 2 e di seguito si sintetizzano: a) rinnovare gli impianti ai fini dell’adeguamento alle nuove metodologie di produzione nonché dell’aggiornamento in materia di sicurezza; b) indirizzare gli investimenti verso la sostenibilità ambientale e l’efficienza agronomica; c) favorire l’uso di energie rinnovabili; d) favorire la trasformazione degli impianti serricoli da strutture di consumo a strutture di produzione e di condivisione dell’energia; e) incrementare la resilienza ai mutamenti climatici; f) favorire il recupero delle acque piovane; g) favorire gli investimenti nel settore del fotovoltaico semitrasparente da installare sui tetti degli impianti serricoli a duplice utilizzo sia energetico sia agricolo; h) incentivare lo sviluppo di impianti geotermici a bassa entalpia; i) favorire la diffusione di impianti di riscaldamento e di raffrescamento, compreso il teleriscaldamento, da trasformazione di biomasse e da centrali a biogas; l) incentivare la dismissione degli impianti serricoli con caratteristiche di vetustà e di inefficienza energetica, anche attraverso la concessione di contributi per la demolizione delle strutture, per la bonifica dei terreni sottostanti e per la rinaturalizzazione nonché per il rinnovamento delle strutture; m) favorire la manutenzione straordinaria mediante l’introduzione di reti e di protezioni antigrandine; n) incentivare il rinnovamento delle coperture degli impianti serricoli e l’eventuale sostituzione delle coperture in vetro con impianti fotovoltaici semitrasparenti o con altre coperture idonee a incrementare la coibentazione; o) favorire il rinnovamento delle coperture plastiche con materiali innovativi fotoselettivi e di lunga durata, con caratteristiche di efficienza termica o con specifiche capacità di trattamento e di modifica della luce in entrata; p) favorire il rinnovamento degli impianti di controllo ambientale, quali gli impianti di raffrescamento, di riscaldamento e di illuminazione; q) incentivare il rinnovamento mediante l’introduzione di sistemi di coltivazione fuori suolo; r) favorire l’introduzione di sistemi di raccolta dell’acqua piovana anche per un’ottimale integrazione delle riserve idriche del suolo.

Coldiretti dialoga in modo costruttivo con le istituzioni affinché il previsto decreto possa presto vedere la luce e avviare l’ammodernamento di un settore – chiave della nostra agricoltura.


[1] https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/2022/05/12/110/so/17/sg/pdf