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Misura Agroambientali "Acqua"

Disposizioni per l’utilizzo dell’acqua potabile in Toscana

Si avvicina la stagione estiva dopo mesi particolarmente siccitosi e arrivano indicazioni sul corretto utilizzo dell’acqua da parte dell’Autorità Idrica della Toscana[1]. L’Autorità ha pubblicato una nota informativa[2] per l’estate 2022, in attuazione del Regolamento approvato con Decreto del Presidente di Giunta Regionale (DPGR) n.29/R del 2008 e in ottemperanza delle proprie funzioni di vigilanza e controllo. L’obiettivo è favorire il risparmio e ottimizzazione dei consumi considerando che criticità idriche nel periodo estivo generalmente si manifestano in estese aree della regione. Il Regolamento vieta l’utilizzo di acqua potabile erogata da pubblico acquedotto per:

  • prelievi da fontane per usi diversi da quelli potabili e igienici, comunque non oltre 70 litri al giorno;
  • irrigazione di orti e giardini con superficie superiore a 500 mq (per superfici inferiori a 500 mq è obbligatorio installare sistemi di automazione e sensori per limitare lo spreco);
  • innaffiamento e irrigazione di superfici adibite ad attività sportive;
  • alimentazione di impianti di climatizzazione e di altro tipo;
  • il riempimento di piscine private;
  • il lavaggio delle fosse biologiche.

Visto il peso del settore agrituristico in Toscana, l’opuscolo risulta di interesse anche per quanto riguarda le disposizioni in materia di riempimento delle piscine.

Per quanto riguarda le piscine private, è vietato l’uso dell’acqua proveniente da pubblico acquedotto. Gli utenti interessati possono utilizzare pozzi regolarmente denunciati alla Regione Toscana, oppure rifornirsi tramite autobotti (conservando le fatture e la documentazione di trasporto). Per quanto riguarda le piscine aperte al pubblico, ad esempio piscine pubbliche o ad uso collettivo inserite in strutture alberghiere, agrituristiche o ricettive, l’utilizzo di acqua del pubblico acquedotto è in questo caso possibile, previo accordo con il soggetto gestore[3] del servizio idrico integrato.


[1] ente pubblico, rappresentativo di tutti i comuni toscani, al quale la legge regionale 69 del 28 dicembre 2011 attribuisce le funzioni di programmazione, organizzazione e controllo sull’attività di gestione del servizio idrico integrato

[2] https://www.autoritaidrica.toscana.it/content/usala-bene-riempi-le-piscine-nel-modo-giusto

[3] Gestori toscani del servizio idrico integrato: Acque S.p.A. (www.acque.net) | Gaia S.p.A. (www.gaia-spa.it) | Acquedotto del Fiora S.p.A. (www.fiora.it) | Asa S.p.A. (www.asaspa.it) | Geal S.p.A. (www.geal-lucca.it) | Nuove Acque S.p.A. (www.nuoveacque.it) | Publiacqua S.p.A. (www.publiacqua.it)